Così si è espressa la Corte di Cassazione con la sentenza n. 18813/2021 pronunciandosi sulla domanda di una paziente che, dopo essere stata sottoposta a trasfusione in ospedale in occasione del parto, aveva preso in conseguenza l'infezione da Epatite C.
Per la Cassazione, quindi, la struttura si impegna a fornire un'assistenza sanitaria completa.