Il TAR Emilia-Romagna, con la sentenza n. 925 del 10 dicembre 2024, ha stabilito che un Comune non può ridurre l'assistenza scolastica in Lingua dei Segni Italiana (LIS) a causa di vincoli di bilancio. La sentenza sottolinea che non esistono limiti di spesa per garantire l'inclusione scolastica degli alunni con disabilità, richiamando i principi di uguaglianza e diritto all'educazione sanciti dalla Costituzione e dalle normative europee e nazionali.